Programmare per avere tutto sotto controllo (o quasi)

Le app più usate dai social media manager

Spesso ti sei trovato in difficoltà a pubblicare un post per il tuo cliente perchè eri impegnato ad un evento o eri sommerso da scadenze?
Succede a tutti!
E allora quale può essere la soluzione? No, non è l'onnipresenza (anche se ci piacerebbe!), ma la programmazione!

Sono nate negli ultimi anni moltissime app che permettono di programmare e pubblicare i nostri contenuti sui diversi social e sui diversi profili!
Questo permette di dedicare più tempo alla creatività e nuovi progetti!

Vediamo quali sono le più utilizzate nel mondo del social media management!

HOOTSUITE
Forse è il tool più utilizzato dai social media manager!
Ma partiamo dal principio, che cos'è? Hootsuite è una piattaforma che permette di condividere tutti i nostri contenuti su piattaforme social diverse, come Facebook, Instagram, Twitter ma anche Linkedin e Youtube (queste sono solo le più conosciute!)
Oltre alla possibilità di pubblicare i post, si hanno altre funzioni importanti, come statistiche in tempo reale e analisi!
I costi? C'è una versione base gratuita e altre due offerte a pagamento (ma a costi veramente bassi per le funzioni a disposizione!)

BUFFER
È un altro tool molto utilizzato dai social media manager!
È più intuitivo e semplice da utilizzare rispetto Hootsuite, ma fornisce sempre la possibilità di programmare i post sui vari social ed avere gli insight (cioè le statistiche) direttamente sul post!
Anche in questo caso ci sono diverse offerte, gratuite o a pagamento!
(Scegli quella più adatta rispetto alle tue esigenze!)

LATER
Questo è un tool che può essere utilizzato solo per Instagram!
Non presenta grandi difficoltà per il suo utilizzo: è sufficiente inserire il contenuto accompagnato dal testo e dagli hashtag (importantissimi per aumentare l'engagement!) e il gioco è fatto!
Scegli correttamente il giorno e l'ora della pubblicazione in base al tuo target di riferimento!
Una nota importante! Later non pubblica il post in automatico ma invia una notifica con il contenuto programmato, sarà sufficiente solo un "tap" (o tocco) per far partire la pubblicazione!

E tu? Quali tool utilizzi per la programmazione?

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La forza dei ricordi

Il successo del Nostalgia Marketing

"Abbi cura dei tuoi ricordi perché non puoi viverli di nuovo"
(Bob Dylan)

Non sappiamo se i strateghi dei principali social abbiano letto o ascoltato Bob Dylan. Sicuramente hanno recepito e messo in pratica il messaggio.
Quale messaggio?
Da qualche anno i social hanno posto l'attenzione sul tema dei ricordi puntando su contenuti emozionali.
Questo perché vi è la volontà di ricollocare la persona al centro dell'esperienza social partendo appunto dai ricordi.
Che siano belli o brutti fanno parte di noi e i social ambiscono a diventare i nostri nuovi album dei ricordi sempre a portata di mano.

Facebook già nel 2015 introdusse "On this day" che permette ogni giorno di vedere ciò che è stato pubblicato negli anni scorsi. La feature ottenne un tale successo da spingere Facebook a creare nel giugno 2018 "Memories", una specie di timeline parallela dove vengono mostrati solo contenuti "celebrativi" come anniversari, obiettivi importanti raggiunti, eventi, amicizie strette negli anni precedenti ecc... in modo da essere facilmente visualizzati senza dover scorrere a ritroso per cercarli.

Ma quali sono le ragioni del successo dei ricordi?
Vanno ricercate nel principio cardine che sta alla base del Nostalgia Marketing: far rivivere le stesse emozioni e sensazioni che si sono provate nel momento reale sfruttando quel legame affettivo che si è stabilito tra l'utente e un prodotto ad esempio che si è usato da piccoli, o un programma particolarmente piaciuto, o post condivisi in occasioni speciali. Tutto ciò ci spinge ad acquistarli di nuovo, vederli, condividerli. (https://www.insidemarketing.it/ricordi-sui-social-media/)

Tra gli esempi di successo di Nostalgia Marketing non possiamo non menzionare Pokemon Go, l'app per dispositivi mobili che spopolò nel 2016. Basata sulla realtà aumentata univa il mondo fisico a quello digitale. Fu definita dal New York Times "il primo prodotto di nostalgia per il consumo di massa" dei millennials.
Ma cosa ha portato Pokémon GO ad avere un successo così forte?
E' stata la forza della nostalgia. I ricordi legati ai cartoni animati dei Pokémon, il ritorno all'infanzia, ad un tempo felice e spensierato, hanno fatto da leva decisionale per poter provare qualcosa di nuovo che facesse dialogare il passato dei personaggi con il futuro della realtà aumentata e delle app. (https://adsnetwork.it/nostalgia-marketing/)

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Il Nostalgia Marketing può risultare una strategia efficace solo se si riesce a sfruttare l'effetto nostalgia di ricordi fortemente radicati nell'immaginario collettivo e offrire allo stesso tempo qualcosa di nuovo, combinando passato e futuro. Ricordandosi che tutto parte sempre dall'intercettare i bisogni dei consumatori, ascoltando il proprio target e rispondere alle sue richieste.

Contattaci per ideare la strategia di marketing più adatta a te.


Il divertimento non conosce ostacoli: JEEP URBAN GAMES

Skills Comunicazione per JEEP URBAN GAMES a Milano il 15 Settembre 2018

Esibizioni, campioni e straordinari professionisti per un evento all'insegna dello spettacolo e del divertimento dove le emozioni saranno protagoniste.

Skills Comunicazione ha curato lo sviluppo di contenuti sportivi e porterà a Milano il BIG AIRBAG, OBSTACLE OCR, DIRTBMX, PUMPTRACK, SLACKLINE, PARKOUR, CALISTHENICS. Tutte attività Actions che si sono imposte ai DEEJAY Xmasters di Senigallia. Actions Sports ed emozioni al volante con i test drive della nuova Jeep® Renegade, della nuova Jeep® Wrangler e della nuova Jeep® Cherokee.

"Tutti possono divertirsi e mettersi alla prova con gli ostacoli dedicati ai non professionisti e ai bambini."

Il divertimento ha anche la sua via privilegiata, si chiama FAST LANE. Registrati ora per saltare la coda!

Per maggiori info clicca quì

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Social media plan

Programmare per non essere impreparati

Quando si dice "una buona programmazione non potrà mai sostituire un colpo di fortuna", nel social media marketing non sempre è vero!

Un buon social media plan è essenziale per avere una corretta gestione delle varie piattaforme social dove l'azienda ha aperto un profilo.

Da dove si parte per la sua costruzione?

Dalla carissima analisi, troppo spesso non considerata e lasciata in disparte.
Ma pensandoci bene, come riusciamo a creare un piano strategico se non sappiamo da dove partiamo?
Quindi, per prima cosa, è importante svolgere un'analisi, sia interna, per capire quali sono le nostre risorse, che esterna per osservare come si comportano i nostri competitor.
Una volta chiarita la nostra posizione sul mercato (digitale e non) si può continuare con la costruzione del nostro piano!

La seconda fase è quella strategica!
Quali sono i nostri obiettivi? In che modo vogliamo raggiungere il nostro target? Che tone of voice utilizzare?
Sono solo alcuni esempi di ciò che la strategia dovrebbe contenere.
Agli obiettivi individuati nella costruzione del piano è importante collegare dei KPI (Key Performance Indicator, cioè degli indicatori di performance) per verificare l'andamento delle nostre attività.

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Arrivati a questo punto è importante andare a definire quali azioni possono essere implementate per rendere operativa la nostra strategia!
La scelta degli strumenti sui quali veicolare le attività non è da sottovalutare.
È indispensabile conoscere quali siano i più utilizzati da parte del nostro target (altrimenti tutta la nostra attività risulta inutile!).
In nostro aiuto ci sono diversi Tool che permettono di semplificare la gestione dei diversi contenuti presenti sulle diverse piattaforme utilizzate!

Un buon social media plan può aiutarci a destreggiarci tra le varie piattaforme e avere sotto controllo le attività da svolgere! Non sottovalutarlo!

Ti serve aiuto per costruire il tuo social media plan? Contattaci


Social Runner

Un esempio di UGC per AlbaRun

I contenuti creati dagli utenti furono uno dei principali fattori di novità introdotti dal web 2.0 e grazie alle nuove tecnologie non smettono di fermarsi e di evolversi tramite nuovi strumenti ed applicazioni.

Il successo di tale fenomeno trova riscontro nella capacità di attivare il pubblico, trasformandolo da fruitore passivo ad attivo, permettendo di sperimentare nuovi modelli di contatto con esso.
Tanti sono gli esempi di user generated content applicati al mondo web e social: post nei blog, contributi a wiki, discussioni nei forum, tutorial, post nei social, fino al più recente gamification.

Skills comunicazione ha creato per AlbaRun, manifestazione di corsa non competitiva, (visita la pagina Facebook ed Instagram) un effetto da applicare tramite fotocamera su facebook, dove gli utenti sono invitati a scattarsi un selfie a cui viene aggiunto la maglia che indosseranno durante la gara e una fascia con il logo dell'evento.

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Scopo di tale contenuto è di generare maggior interazione con il pubblico suscitando l'attesa (hype) per l'evento e stimolando a partecipare a tale iniziativa e a condividerla con i propri amici.
Nell'utente si creerà in questo modo un senso di protagonismo e di coinvolgimento all'evento aumentando la soddisfazione di esserne partecipe.

Vuoi provare a giocare con albarun senigallia?

Accedi dal tuo smartphone a Facebook tramite app, scorri da sinistra verso destra, clicca sull'icona a forma di bacchetta magica e trova la cornice di Albarun Senigallia. Ora scatta e condividi la tua foto con il "Kit Gara" :D

Buon divertimento!


Carpe diem con l'instant marketing

Come cogliere la palla al balzo degli eventi per la strategia digital

Tempismo è la parola d'ordine quando di parla di Instant Marketing!

L'instant marketing è una delle tante attività del digital marketing, che coglie l'occasione di creare un contenuto sfruttando un evento che si è verificato nell'arco di poco tempo.

Ecco perchè il tempismo è tutto!

Si, essere veloci è importante, ma senza dimenticare la creatività e soprattutto la coerenza con l'immagine del brand! Creare un passaparola negativo è un attimo!

Ma oltre il tempismo (si abbiamo capito che è importante!), che cosa serve per creare un buon instant marketing?

  • creatività: il contenuto deve collegarsi in maniera non banale e scontata ma divertente e scherzosa per far sorridere l'utente e incuriosirlo!
  • rilevanza dell'evento: se infatti non è conosciuto, il contenuto non verrà capito e non verrà condiviso in maniera virale dagli utenti! È importante quindi individuare una notizia rilevante a livello mediatico!
  • Sicuramente avete già incontrato queste immagini scrollando la vostra home di Facebook, Instagram e Twitter, ma una risata ci sta sempre! Rivediamone alcuni!

    Case study (Ceres, Taffo, Ikea)

  • Ceres: per questa azienda, l'instant marketing è diventato lo strumento principale per i canali social. Uno degli ultimi esempi riguarda la GDPR (carissima GDPR), che ha creato subbuglio nel mondo digitale e non solo.
    Credit Ceres (Facebook https://www.facebook.com/officialceresbeer/)
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  • Ikea: come dimenticare l'uscita dell'Italia dalle qualificazioni mondiali proprio a causa della squadra svedese! Ikea non perde tempo e propone questa immagine dopo la notizia dell'esonero del CT della nostra Nazionale.
    Credit IKEA (Facebook https://www.facebook.com/IKEAItalia/)
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  • Taffo: non è decisamente una delle classiche pagine di Facebook. Per chi non lo sapesse Taffo è un'azienda di onoranze funebri e ha basato la sua strategia digital quasi esclusivamente sullo strumento dell'instant marketing, riuscendo a ironizzare su argomenti spesso delicati. Un esempio? Non si sono fatti scappare l'evento dell'uscita della seconda stagione "La casa di carta", serie di grande successo di Netflix.
    Credit Taffo (Facebook https://www.facebook.com/taffofuneralservices/)

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  • Il Mondiale dei Social

    L'impatto di Russia 2018 nel mondo social

    Gli imminenti Mondiali di calcio li ricorderemo per 2 motivi:
    1. la mancata qualificazione alla fase finale della Nazionale Italiana (tuttora difficile da accettare);
    2. il Mondiale più social di sempre.

    A livello Social Russia 2018 promette di superare Brasile 2014 che generò 672 milioni di cinguettii su Twitter e 280 milioni di post su Facebook, nel mese delle partite, e frantumò ogni record nella semifinale Germania-Brasile durante la quale si arrivò a 35,6 milioni di tweets in un'unica partita.
    In Brasile il fuso orario penalizzava il pubblico europeo ma in Russia non sarà così e la crescita costante delle piattaforme di condivisione promette di superare i numeri del 2014.
    Con il rimpianto dell'assenza della Cina con i suoi social miliardari a livello di utenti.

    Il Mondiale di calcio da sempre è uno dei pochi eventi capace di attirare, coinvolgere e aggregare anche chi non è un vero e proprio appassionato. A testimonianza di ciò, gli account ufficiali dei mondiali (Facebook, Twitter e Instagram e Youtube) hanno già superato nel complesso oltre i 50 milioni di fan.

    Segui i mondiali di calcio su Facebook, Instagram, Youtube, Twitter

    skills-comunicazione-senigallia-blog-il-mondiale-dei-social

    Arrivando a una fan base di oltre 100 milioni di persone aggiungendo i profili delle squadre nazionali e federazioni partecipanti al torneo. Non tenendo conto poi di altre piattaforme come Snapchat dedicato al pubblico giovanile e l'esercito di seguaci delle star del pallone. Basti pensare ai numeri di Cristiano Ronaldo, capace di mettere insieme oltre 300 milioni di fan e 35 milioni di dollari solo dalle sue attività di ambassador e sponsor [Fonte: TalkWalker]

    A dimostrazione della sempre più crescente attenzione verso i social, tutte le nazionali hanno deciso di diramare l'elenco dei convocati attraverso i loro profili social; chi con un'immagine o un video di presentazione e chi invece ha scelto l'originalità. E' il caso dell'Inghilterra che ha annunciato i convocati con un video fuori dagli schemi diventato virale dopo poche ore:

    Uno dei membri del nostro team lo frequenta da anni ed è certo di affermare che, contro ogni aspettativa, l'evento e i social sono gestiti da una sola persona: l'organizzatore Mario Anglani.

    Mario è un hacker? NO!
    Mario Anglani è un operaio con la passione per la sicurezza informatica.

    È proprio questa passione che lo ha spinto a creare quello che, ad oggi, è il miglior evento di sicurezza informatica in Italia.

    La sua forza non è solo un evento totalmente gratuito, ma soprattutto aver creato una community di persone che collaborano e che lo aiutano nell'organizzazione.

    Come dice Anglani stesso:
    "La mia più grande soddisfazione è sentire le persone che partecipano all'evento (a partire dai relatori ed esperti del settore) entusiaste della qualità dei talk e di poter, a detta loro, "finalmente partecipare ad un evento di sicurezza informatica, italiano, di questa entità, cosa che magari non facevano da tempo nel nostro paese".

    skills-comunicazione-senigallia-blog-hackinbo-quando-passaparola-passione-creano-un-evento-mario-anglani

    Siamo riusciti ad intervistare Mario a fine giornata e vi riportiamo quello che secondo noi è il miglior Case Study che prova quanto la passione unita al seguire una strategia diventino un'arma potente per creare un proprio brand!

    ?? Mario, ci racconti cos'è HackInBo?

    ???? HackinBo è un'incredibile avventura che è cominciata quasi per gioco 5 anni fa, perchè io come appassionato avevo l'esigenza di andare ad un evento che mi piacesse sotto tanti aspetti e sicuramente uno era quello di trovare talk interessanti e tecnici che non fossero farciti di pubblicità, prodotti o servizi.
    Poi mi piaceva anche l'idea di avere un ambiente assolutamente rilassato "da pantaloncino corto" e non da giacca e cravatta.
    Quindi in realtà sì, è partito per gioco, ma poi in realtà è una cosa che ha preso piede da sola, è partita da sola ed è cresciuta in modo esponenziale non solo grazie alla condivisione su Facebook, Twitter e il mio canale privato Linkedin [...], ma anche (e soprattutto) con il passaparola!

    ?? Quindi, secondo te, cosa induce al passaparola?

    ???? Fermo restando l'alta qualità tecnica dei talk (mi è stato sempre riferito medio-alta se non alta) sicuramente l'atmosfera.
    Quella è sicuramente la cosa che fa di più, a partire dalle nostre cene "intime" del giorno pre-evento: quest'anno eravamo in 112 e sfido chiunque a trovare evento che abbia seduti alla stessa tavola relatori, sponsor, amici (gli stessi poi che mi aiutano a preparare la sala o le buste con i gadget!)
    Un'altra cosa che mi ha sempre colpito (e anche questo indica la bontà del progetto in generale) è che quando apro le iscrizioni (che siano da 400 posti o 1000) a parte finire in tempi record (quest'anno in 11 ore e 50 abbiamo dato via 1000 biglietti) è il fatto che la gente si iscrive e viene quando il programma non è ancora pubblicato.
    Quindi c'è fiducia nella qualità dell'evento.

    ?? Come sta andando questa edizione?

    ???? Direi che sta andando bene! C'è stata una risposta incredibile! A livello di talk ho ricevuto molti complimenti (e mi scuso per i problemi tecnici che ci sono stati, ma il bello è che HackInBo è che non è perfetto :D )

    Mario ha proprio ragione. L'aria che si respira ad HackInBo è quella di casa, di un gruppo di persone accomunate da una passione, di una community varia che ama collaborare!
    In 7 anni è riuscito a creare un evento così grande e conosciuto perchè, in realtà, HackInBo è un brand a tutti gli effetti, curato nei minimi dettagli e ben studiato.

    Cosa aspetti? Il prossimo brand può essere il tuo....
    Contattaci, ti aiuteremo con la tua idea!


    GDPR e Newsletter

    Cosa fare e come destreggiarsi con la recente normativa che gestisce General Data Protection Regulation

    Quante e-mail hai visto arrivare nella tua casella di posta elettronica con oggetto "Abbiamo aggiornato la nostra informativa privacy" nell'ultima settimana?

    Tante... troppe!

    E qual è il motivo ricorrente?
    L'adeguamento alla GDPR (General Data Protection Regulation).

    Con parole molto semplici, è

    "un regolamento europeo che ha come obiettivo quello di aggiornare i principi in merito alla tutela dei dati personali"
    (come ci spiegano brevemente gli autori di Leevia nel loro articolo, clicca qui per leggere di più)

  • Nuovi diritti per gli utenti
  • Rafforzamento dei requisiti per ottenere il consenso
  • Possibilità per l'utente di avere la completa cancellazione dei dati raccolti dall'azienda
  • Sono solo alcuni degli aspetti descritti nella normativa entrata in vigore il 25 maggio 2018!

    skills-comunicazione-senigallia-blog-gdpr-e-newsletter-immagine

    Facendo specifico riferimento in questo caso alla Newsletter, quali sono i punti essenziali da rispettare?

  • L'utente deve essere informato su come verranno utilizzati i suoi, cioè l'azienda deve descrivere per quali scopi le informazioni verranno utilizzate; nel caso specifico della newsletter ad esempio se l'utente dovrà essere profilato per i contenuti, l'azienda è tenuta a comunicarlo
  • E' importante inserire in qualsiasi attività, come può essere un download o la compilazione di un form, il consenso al trattamento dei dati personali (nome e cognome, e-mail, data di nascita...)
  • La persona dovrà avere sempre la possibilità di disiscriversi dal servizio di newsletter in modo semplice e chiaro
  • Quindi:
    Sei un utente?
    I tuoi dati sono importanti! Decidi a chi affidarli ??

    Sei un'azienda?
    Se ancora non lo hai fatto entro il 25 Maggio corri ai ripari e adeguati alla nuova normativa per evitare salate sanzioni!

    Per le tue newsletter ci sono piattaforme (es: Mailchimp) che fanno il "lavoro sporco" al posto tuo in pochi passaggi??

    Se hai bisogno di assistenza per gestire l'invio di newsletter e mettere a norma il tuo sito, non esitare a contattarci