Si dice che Dante si smarrì nella Selva Oscura il 7 aprile del 1300, iniziando così il suo viaggio nei tre mondi: inferno, purgatorio e paradiso. 

A 722 anni di distanza anche noi abbiamo ripercorso un viaggio che ci ha portato a scoprire la versione più moderna dell’inferno, del purgatorio e del paradiso Dantesco. 

Il video promozionale ideato e realizzato per Tavignano vede come protagonista un uomo spoglio delle qualità che gli servono per essere tale. Per questo decide di intraprendere un viaggio attraverso la Tenuta, che lo ricoprirà di nuove vesti, di nuovi valori, attraversando, proprio come Dante ma con un percorso contrario, il paradiso, il purgatorio e l’inferno.

Analisi del video: Valori e messaggi 

Dictomia tra storia e modernità 

Il viaggio Dantesco rappresenta un contenitore storico all’interno del quale si muovono le fila di un racconto contemporaneo e moderno. La dictomia tra storia e modernità si configura come collante tra la natura in cui è immersa la tenuta (storia) e le novità apportate nei prodotti (modernità e innovazione).

Il viaggio 

I tre mondi Danteschi vengono rappresentati dalle 3 linee della Tenuta:

  1. La linea Cru, in quanto produzione di eccellenza, di grande qualità e pregio, per i pochi pezzi numerati e identificati con un preciso e puntuale territorio di produzione, viene inserita all’interno del Paradiso, rappresentato dalla Guest House, simbolo di momenti conviviali e di una realtà pacifica e idilliaca.
  1. La linea Classica è inserita invece nel Purgatorio, in quanto simbolo della grande tradizione enologica, i cui metodi di lavoro si sono sedimentati nei secoli attraverso una scalata faticosa e vorticosa, coniugata come frutto di lavoro e grande fatica. Il purgatorio è rappresentato dai vigneti, i campi e tutto il mondo semantico dell’agricoltura, simbolo di fatica e lavoro.
  1. La linea dei Mostri, per la loro innovazione e per la loro denominazione derivante da una deviazione rispetto alla linea enologica classica, viene inserita nell’inferno, che è immaginato all’interno della cantina, come un posto chiuso, seminterrato; un vero e proprio fuoco prezioso sotto terra.

I colori e la personificazione del prodotto 

La linea Cru è rappresentata da un abito elegante attraverso una palette di colori pastello, che richiamano il contatto con il cielo e la luce, facilmente collegabili al paradiso Dantesco.

La linea Classica è rappresentata da un costume semplice, con una palette di colori che richiamano il contatto con la terra e l’agricoltura, strettamente congeniale alla fatica e al lavoro al  quale sono costrette le anime del purgatorio Dantesco.

La linea dei Mostri, infine, è rappresentata da un costume spoglio e tribale, cercando di mantenere una palette di colori caldi, che richiamano l’iconologia dell’inferno Dantesco.

Ora riguarda il video, con occhi diversi, con una nuova consapevolezza e immergiti completamente nel viaggio all’interno della Tenuta. 

Il viaggio genera un ricordo,

il ricordo è padre del sentimento,

il sentimento ha fame di innovazione.