Triller, l’app pronta a soppiantare Tik Tok

Vi siete appena abituati ai balletti di Tik Tok? Bene, tra poco dovrete riuscire a riproporli anche su Triller.

No, non stiamo parlando del disco più venduto di ogni tempo (anche perché quello si scrive Thriller, con l’h), ma della nuova app per la creazione di contenuti video di breve durata che, complice il momento politico internazionale, si sta facendo sempre più strada sul mercato statunitense.

È notizia delle scorse settimane che Trump abbia messo al bando WeChat e Tik Tok negli Stati Uniti per via di bisticci politici con la Cina ed è chiaro che questa decisione apre una voragine nel mondo della creazione di contenuti e della comunicazione tutta.

Infatti se WeChat come app di messaggistica non ha mai intaccato il regno di Whatsapp e Telegram in Occidente, Tik Tok ha decisamente rivoluzionato il modo di comunicare in forma video, specialmente fra i più giovani, ed ora Triller è pronta a raccoglierne l’eredità.

Quindi tanto vale giocare d’anticipo sulla concorrenza e cominciare a familiarizzare con un’app molto agguerrita e pronta ad accaparrarsi il terreno lasciato libero da Tik Tok.
Quanto agguerrita volete sapere? Abbastanza da pagare svariati milioni di dollari per accaparrarsi il ritorno sul ring di Mike Tyson il prossimo 28 novembre ed investire in una campagna pubblicitaria faraonica tramite il sito tysonontriller.com

Se vuoi saperne di più su Triller, Tik Tok o sulle nuove tendenze in fatto di comunicazione contattaci, ti aspettiamo


Sport in streaming su Twitch, una piattaforma in crescita da esplorare

Sempre più content creator di YouTube stanno migrando da Google per andare verso Twitch, la piattaforma per lo stream di gameplay acquistata da Amazon nel 2014.

Qual è la ragione di questo allontanamento dall’abbraccio caldo e rassicurante di YouTube?

Anzitutto una questione di denaro, o meglio di cpm, che detta in parole povere significa “quanti soldi si guadagnano ogni mille visualizzazioni”. Con Bezos si guadagna di più, molto di più. 

Poi c’è il capitolo donazioni che sono gratuite per chi è già cliente Amazon Prime, ma che garantiscono comunque un’entrata allo streamer. Una win-win situation difficile da battere anche quando ti chiami Google.

Ma in che modo il mondo degli action sport può sfruttare questa opportunità?

Anzitutto bisogna sapere che dal luglio 2020 Twitch ha aperto una sezione ufficiale dedicata allo sport trasmettendo (gratuitamente) anche eventi di MMA, wrestling, boxe, sessioni di allenamento crossfit e zumba su diversi canali fitness, ma anche partite di football americano, scacchi e perfino cricket. 

La cosa non è sfuggita anche agli sport più mainstream come la Formula 1 ed il calcio, tanto che alcune partite di Premier League inglese e di Serie A italiana sono già state trasmesse in chiaro su Twitch mentre, durante il lockdown, molti piloti (come Leclerc) hanno abbattuto il muro tra sport ed esport proponendo sui propri canali delle simulazioni dei tracciati F1.

La piattaforma Twitch può essere dunque una vera occasione di guadagno sia per le federazioni sportive che solitamente non godono dei favori dei media che per gli atleti stessi.

Le prime di colpo diventano in grado di trasmettere gratuitamente le loro competizioni a fronte di un equipaggiamento davvero minimale (potenzialmente anche solo uno smartphone), mentre se i singoli atleti sono capaci di crearsi attorno una community appassionata, con ogni probabilità questa li seguirà e sosterrà anche nelle loro occupazioni principali.

Al mondo patinato dall’editing perfetto tipico di YouTube, Twitch predilige la genuinità e la personalità di chi fa streaming. È una piattaforma malleabile fatta di contenuti prodotti velocemente e capaci di instillare un forte senso di appartenenza e fidelizzazione che rimane anche al di fuori della piattaforma stessa.

È un’alternativa che richiede un basso investimento iniziale per aumentare esponenzialmente la visibilità e fanbase di un singolo o di un intero movimento, per questo, anche al di fuori del mondo esports, in molti la stanno scegliendo.

Sei pronto a passare al futuro dello streaming? Contatta Skills Comunicazione per scoprire la piattaforma video che fa per te.