Sondaggi con reaction e post 3D si possono fare su Facebook e Instagram?

Ci imbattiamo spesso in post grafici la cui impostazione fa ormai parte della nostra quotidianità, impostazione che le aziende utilizzano per creare brand awarness e rumors.

Talvolta però, spinti dalla moda del momento, decidiamo di intraprendere azioni comunicative senza sapere che stiamo violando la Policy del Social Network e che potremmo incorrere in sanzioni legali.

Oggi parleremo di due esempi specifici:

  • I sondaggi con Reaction su Facebook
  • I post 3D su Instagram

 

A quanti di voi è capitato di vedere su Facebook post di questo tipo?

 

I sondaggi  di questo tipo su Facebook creano engagement ma stimolano atteggiamenti che Facebook considera proibiti in riferimento alle Reactions.

Nello specifico è vietato:

  • Modificare le Reactions
  • Usare Reactions al di fuori del contesto e dell’interfaccia di Facebook
  • Animare o fabbricare oggetti fisici sotto forma di Reactions
  • Usare Reactions sotto forma di sondaggi o votazioni
  • Usare Reaction come emoji o adesivi individuali

La violazione di una di queste regole potrebbe portare Facebook a penalizzare la pagina o il profilo, declassandolo e quindi rendendolo meno visibile nel feed.

Su Instagram invece, alcuni utenti hanno iniziato a pubblicare post 3D senza utilizzare fotocamere e videocamere 3D, quindi senza sfruttare la tecnologia, come?

Semplice, realizzando post in cui il contenuto sembra uscire letteralmente da Feed.

Per realizzarlo non servono tecnologie o competenze particolari, se non l’utilizzo di Photoshop e una buona dose di creatività!

Ecco alcuni esempi:

 

Visualizza questo post su Instagram

 

Hai guys today video posted now watch the video through the mention id @photo_edit_in_tamil #instagram3d #instagood #instagram #instagram3dphoto

Un post condiviso da Praveen_Dot_Hcc (@praveen_dot_hcc) in data:

 

Visualizza questo post su Instagram

 

#skate #skateboard #skatekids #instagram3d

Un post condiviso da Robert Family (@denisroberts) in data:

 

Visualizza questo post su Instagram

 

El avioncito Ggggggg.. Abre la boca ... 😎 . Te provoca ? A mi si !!!! 💜 . #3d #instagram3d

Un post condiviso da Heydi Morales (@heydimorales_chef) in data:

Il risultato è sicuramente un post di grande impatto visivo, in grado di catturare l’attenzione dell’utente distinguendosi da tutti i post pubblicati nel feed.

Ma siamo sicuri che tutto questo sia in linea con le condizioni d’uso di Instagram?

Per realizzare questo genere di post è necessario ricreare la struttura del feed della piattaforma, ovvero una finta didascalia, finte icone, finti like e finti commenti. In questo modo, dalla cornice ricreata sarà possibile far letteralmente “sbalzare” il soggetto della foto.

Questa azione viola però la policy del Social, in quanto non sarebbe possibile ricreare senza autorizzazione, la grafica della piattaforma.  Si tratta tuttavia di una linea molto sottile, in quanto anche sui siti web di foto stock è possibile trovare png con feed Instagram già pronti da utilizzare.

Attualmente la società Facebook Inc. di cui fa parte Instagram, non ha proceduto né con azioni legali e nemmeno con l’eliminazione dei post (e potrebbe non farlo mai), ma è comunque necessario prestare molta attenzione nella realizzazione di contenuti di questo tipo.

Ad oggi, sono molti grandi brand che hanno realizzato post 3D per promuovere i propri prodotti, così come gli utenti privati.

Altro esempio

 

 

Visualizza questo post su Instagram

 

The wait is over. See #TheLionKing today!

Un post condiviso da Disney’s The Lion King (@lionking) in data:

Esistono comunque molti altri strumenti creativi che possono essere utilizzati per creare contenuti interessanti e soprattutto accattivanti, rispettando le condizioni d’uso della piattaforma.

Un esempio?

Motion Graphic, Animazioni ed Illustrazioni, Filtri di AR o di VR.

Hai mai pensato di rompere gli schemi e di integrare contenuti di questo tipo nella tua strategia comunicativa?

Da Skills la creatività è di casa ed il nostro team è tua completa disposizione per sperimentare, creare e realizzare i tuoi progetti!


Allena la tua comunicazione: pillole di Sport Marketing e Social Fitness

Ecco la guida pensata per “tenere in formala tua strategia di comunicazione!
Anche il mondo del fitness si è spostato online tra app, dirette, social, e-commerce, recensioni digitali.
Se sei un personal trainer, un atleta, se gestisci una palestra, un’attività dedicata al benessere, oppure se vendi prodotti legati al mondo dello sport e degli sportivi, non puoi perderti queste pillole di Sport Marketing e Social Fitness!

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Il Product Placement su Instagram, tra dirette fitness e video virali sulle IGTV

Il Product Placement, noto anche come “Pubblicità indiretta” è una forma di pubblicità che consiste nel porre prodotti o marchi all’interno di contesti narrativi diversi da quello pubblicitario, per esempio in video virali con argomenti specifici, dirette social, contenuti radiofonici, film, videogiochi ecc.

Esistono varie tipologie di Product Placement:

  • Verbale: il marchio viene ripetutamente citato dal protagonista o se ne parla cercando di sottintenderlo. E’ la forma meno invasiva e meno potente di Product Placement
  • Visuale: il marchio è presente in una parte ben visibile dello schermo oppure il prodotto è utilizzato dal protagonista o si trova sullo sfondo. 
  • Integrato: è la forma più potente di Product Placement. Nasce dalla collaborazione tra aziende e produttori video. Il prodotto è integrato nella trama del film o del video.

Uno degli obiettivi principali delle aziende che decidono di attuare una strategia di Product Placement è quella di aumentare la Brand Awarness dell’impresa, raggiungendo un pubblico molto ampio, permettendo anche di associare i valori del brand a concetti, stili di vita dei personaggi protagonisti. 

Durante la quarantena tutti ci siamo allenati più del solito, avendo molto tempo libero, e abbiamo iniziato a seguire su Instagram dirette in cui vari atleti e personal trainer ci mostravano circuiti di Workout ed esercizi, allenandosi insieme a noi. 

Proprio in questo periodo sono aumentate le aziende che hanno deciso di utilizzare strategie di Product Placement, inserendo i prodotti nelle dirette, facendone parlare agli atleti oppure facendoglieli direttamente utilizzare. 

A quanti di voi è capitato di vedere una Red Bull nello sfondo della diretta che stavate seguendo? Oppure quanti di voi hanno acquistato prodotti di abbigliamento sportivo firmato perché l’avete visto indossato dal personal trainer durante l’allenamento? E ancora, chi di voi ha deciso di iniziare ad acquistare prodotti alimentari legati al mondo del fitness perché consigliati dall’atleta che avete seguito in diretta?

Ad oggi il Product Placement rappresenta la principale fonte di monetizzazione per i content creator e video maker che utilizzano IGTV, tanto che sono nate vere e proprie pagine il cui core business è diventata la produzione di video dal contenuto altamente virale in cui è sempre inserito un prodotto o un brand, utilizzando strategie di Product Placement visual, integrato o verbale. 

Un esempio lampante è la pagina “The Jackal” che ha raggiunto 1 milione di followers girando video di questo tipo. 

Ma qualcosa sta cambiando…

Instagram ha annunciato che è in lavorazione una soluzione per permettere ai creator di video di monetizzare il proprio lavoro collaborando direttamente con la piattaforma, con lo scopo e con la speranza di veicolare contenuti di qualità migliore.

Nel frattempo restiamo a vostra completa disposizione per darvi consigli per sviluppare una strategia di comunicazione vincente con contenuti video virali!


Fashion & Beauty - Le nuove frontiere del digital marketing

Virtual Showroom, Customer Journey digitale, Realtà Aumentata, Tour Virtuale, Influencer Marketing, Tik Tok Challenge, questi sono solo alcuni degli aspetti che oggi caratterizzano il Digital Marketing del settore Fashion & Beauty.

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Real time marketing: una strategia di marketing adatta a tutti?

Il Real Time Marketing, anche chiamato Instant Marketing, è un approccio di marketing che mira all’immediatezza e alla reattività della comunicazione che viene riorganizzata ed adattata sulla base di avvenimenti specifici, il tutto in un tempo brevissimo.

Chi si occupa di ideare strategie di Real Time Marketing deve disporre di una buona dose di creatività, oltre che di un team grafico rapido e altamente reattivo, per catturare l’attenzione dei clienti cavalcando l’onda delle news.

Attenzione però il Real Time Marketing non è per tutti! Non è una strategia che sia adatta a tutte le aziende, non tanto per il settore merceologico, ma per il tono comunicativo e per il target di riferimento.
Il tono utilizzato nelle campagne ADV di Real Time Marketing è quasi sempre ironico, pungente e talvolta irriverente.

I brand ormai navigati nella realizzazione di campagne di Real Time Marketing come Durex, Taffo, Burger King, Ceres, Corona e molti altri, utilizzano nella quotidianità un tono colloquiale e diretto ed i loro pubblici sono abituati a comunicazioni spiritose e spesso pungenti.

Trattandosi però di una strategia di comunicazione basata su notizie momentanee, non può essere adottata come strategia comunicativa continuativa, questo significa che anche brand che solitamente utilizzano comunicazioni più formali e con toni più distinti possono decidere di rompere gli schemi con post di Real Time Marketing, ovviamente con toni maggiormente pacati.

La vera difficoltà nella creazione di post di questo tipo sta nel rischio di cadere in forzature, cadute di stile e post che  difficilmente vengono compresi dal pubblico target, creando un vero e proprio shock che potrebbe portare anche a risultati negativi.

Vediamo qualche esempio:

Distansiamento sociale

Harry & Megan lascia la Royal family

La banana di Cattelan

Broomstick challenge

Come abbiamo visto da questi pochi esempi si tratta di brand di settori merceologici tra loro differenti che affrontano tematiche più o meno delicate.
Non tutte queste comunicazioni hanno la stessa efficacia ma sicuramente lasciano il segno!

Se hai bisogno di spunti e suggerimenti innovativi per la tua campagna di comunicazione, contattaci!


Bonus Regione Marche per aziende agricole: inizia a vendere online!

“La Regione Marche sostiene le imprese agricole danneggiate dall’emergenza Covid-19 attraverso la concessione di contributi a fondo perduto per promuovere la vendita a domicilio con 1,9 milioni di euro per favorire gli investimenti produttivi, gli interventi di gestione, di informazione e promozione, con percentuali variabili dal 60 all’80 per cento”

Tra le spese ammesse al bonus sono comprese:

  • Acquisto di software o hardware per l’acquisizione di ordini, gestione delle vendite e del magazzino e creazione di siti web e app per e-commerce aziendali o collettivi
  • Spese riguardanti gli aspetti gestionali e di manodopera per la gestione delle vendite online
  • Attività informativa e di sensibilizzazione per la gestione di siti web e canali social
  • Realizzazione di cataloghi multimediali e opuscoli

Il massimale stabilito in termini di contributo pubblico è di € 20.000 nel caso di imprese singole e di € 50.000 nel caso di gruppi di 3 o più imprese associate/aggregate.

Bando completo

Se non hai un e-commerce per la tua azienda agricola approfitta di questo incentivo per vendere online i tuoi prodotti.
Se invece conosci già il mondo digital, scopri come possiamo aiutarti a progettare una strategia digitale vincente utilizzando gli incentivi regionali!
Hai tempo per presentare la domanda completa fino al 30 giugno 2020 alle ore 13:00.

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Food & Wine Storytelling: consigli per una Digital Strategy vincente!

Quali passaggi seguire per costruire una Digital Strategy efficace nel Food & Wine?
Come sfruttare il Visual Storytelling per comunicare nel settore enogastronomico?
Quali contenuti e rubriche è bene inserire nel piano editoriale?
Come inserire le Digital PR e l’Influencer Marketing nella propria strategia di Marketing?

Abbiamo creato una Guida Gratuita per rispondere a tutte queste domande!

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Pillole di Influencer Marketing

L’Influencer Marketing è una strategia di comunicazione che si avvale di figure professionali che lavorano nell’ambito digitale e che sono in grado di influenzare, attraverso i loro post o articoli, la rete dei loro followers.

Per quanto, soprattutto negli ultimi tempi, sta venendo meno la distinzione tra Blogger e Instagrammer e vengono utilizzati indistintamente termini quali Travel Blogger, Fashion Blogger etc. anche per coloro che non hanno un blog ma che sono solo presenti su Instagram, i mondi digitali a cui appartengono queste due figure sono differenti.

Si identificano come Blogger coloro che hanno un dominio di proprietà e gestiscono un vero e proprio blog, pubblicando con costanza articoli in relazione ad un preciso argomento. Hanno un piano editoriale, conoscono la scrittura del web e sanno come condividere i loro articoli per avere seguito anche sui social.

Come guadagnano i blogger? Attraverso affiliazioni, banner pubblicitari, Google Adsense, articoli sponsorizzati ed attività di campagne sui Social e sul blog.

Gli Instagrammers nascono dalla piattaforma Instagram in cui hanno sviluppato una rete di Followers fidelizzati a cui indirizzano i propri post e quindi anche eventuali campagne pubblicitarie. Anche in questo caso i profili ruotano intorno a tematiche ben precise attorno alle quali viene costruita l’identità grafica e testuale dell’Influencer.

Oggi quando si parla di Influencer ci si riferisce a persone che possono far parte di entrambe queste categorie.

Esistono

  • Nano Influencers: hanno tra 1.000 e 10.000 followers
  • Micro Influencers: hanno tra 10 e 100 mila followers
  • Macro Influencers: hanno tra 100 e 500 mila followers
  • Celebrities: oltre 500 mila followers e Vip riconosciuti nel mondo. In questo caso non necessariamente specializzati in un determinato settore ma semplicemente molto famosi.
  • Ricordiamoci che tutti noi siamo dei potenziali Influencer di qualcun altro, che sia un amico o un parente. Per questo nella classificazione vengono spesso inseriti anche dipendenti e consumatori che possono diventare veri e propri Brand Ambassador di un dato marchio.

 

Come si sceglie un Influencer da inserire nella propria Digital Strategy?

Esistono molti Tools disponibili online che permettono di analizzare lo scenario di Influencers disponibili. Eccone alcuni:

  • Hypetap
  • Followerwonk
  • Viral Nation
  • Fanbase
  • Buzzsumo
  • Mention
  • Tapinfluence
  • Instabrand

 

Attenzione: il numero di follower non è sempre un buon metro di valutazione per scegliere un ipotetico Influencer da inserire nella propria strategia di comunicazione, soprattutto considerando la possibilità che esiste nel mondo digitale di acquistare followers con identità fake. Molto più importante è invece la qualità delle foto, la qualità dei commenti e il pubblico target che deve combaciare con gli obiettivi di business dell’azienda.

Ricordatevi che non sempre la categoria del Blogger o dell’Influencer è determinante per la sua inclusione nella strategia di marketing, l’aspetto più importante è infatti il suo pubblico che deve combaciare con il pubblico target degli obiettivi aziendali e promozionali della nostra campagna marketing.

Per esempio un brand di cereali per la colazione che vuole comunicare ad un pubblico giovane, sportivo e dinamico potrebbe decidere di coinvolgere una food blogger ma anche un personal trainer e una travel blogger se la loro rete di followers comprende giovani dediti allo sport che ricercano prodotti per la colazione fit e bio.

Come vengono pagati gli Influencers?

Esistono diverse tipologie di pagamento che non solo vengono concordate con l’Influencer, ma che dipendono anche dalla categoria cui fa parte.

Qualche esempio:

  • Pay per Post/ Video
  • Prodotti o Esperienze (talvolta inviati con la richiesta di provarli ma lasciando all’Influencer la decisione di pubblicare o meno una stories o un post)
  • Cost per Engagement
  • Cost per Click
  • Cost per Acquisition
  • Inviti ad eventi esclusivi
  • Gift card

 

Sono quindi molti i parametri da tenere in considerazione quando si decide di integrare le Digital PR nella propria strategia di comunicazione ma sicuramente questa scelta può portare numerosi vantaggi alla campagna marketing.

Se hai bisogno di qualche consiglio contattaci e parlaci del tuo progetto!

Il nostro team Digital è a tua completa disposizione!


Turismo e Digital Marketing: Scarica la Guida Gratuita con i consigli pratici!

Le normative post-Covid e lo sviluppo, in questi anni, di nuovi canali e strumenti di comunicazione digitale, hanno contribuito a creare una nuova domanda turistica.

Il turista di oggi è più informato, digital e smart, per questo è importante sviluppare una strategia di comunicazione che integri e sfrutti al meglio tutti gli strumenti attualmente disponibili online.

 

Il web marketing turistico comprende le strategie digitali ideate per comunicare al turista del 2020, pensate per i responsabili delle attività commerciali legate al mondo del turismo: albergatori, gestori di poli museali, proprietari di stabilimenti balneari e molto altro.
Se rientri in queste categorie, scopri tutti i consigli nella Guida Gratuita di Skills!

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