Case study di come un operaio crea il miglior evento hacker d’Italia
Sabato 26 siamo partiti alla volta di Bologna perchè ultimamente, tra i vari aggiornamenti informatici (GDPR CHE INCUBO!) ci salta all’occhio il nome di un evento incentrato sulla sicurezza informatica, totalmente italiano, che di certo non passa inosservato alla comunità Hacker: HackInBo
Uno dei membri del nostro team lo frequenta da anni ed è certo di affermare che, contro ogni aspettativa, l’evento e i social sono gestiti da una sola persona: l’organizzatore Mario Anglani.
Mario è un hacker? NO!
Mario Anglani è un operaio con la passione per la sicurezza informatica.
È proprio questa passione che lo ha spinto a creare quello che, ad oggi, è il miglior evento di sicurezza informatica in Italia.
La sua forza non è solo un evento totalmente gratuito, ma soprattutto aver creato una community di persone che collaborano e che lo aiutano nell’organizzazione.
Come dice Anglani stesso:
“La mia più grande soddisfazione è sentire le persone che partecipano all’evento (a partire dai relatori ed esperti del settore) entusiaste della qualità dei talk e di poter, a detta loro, “finalmente partecipare ad un evento di sicurezza informatica, italiano, di questa entità, cosa che magari non facevano da tempo nel nostro paese”.
Siamo riusciti ad intervistare Mario a fine giornata e vi riportiamo quello che secondo noi è il miglior Case Study che prova quanto la passione unita al seguire una strategia diventino un’arma potente per creare un proprio brand!
?? Mario, ci racconti cos’è HackInBo?
???? HackinBo è un’incredibile avventura che è cominciata quasi per gioco 5 anni fa, perchè io come appassionato avevo l’esigenza di andare ad un evento che mi piacesse sotto tanti aspetti e sicuramente uno era quello di trovare talk interessanti e tecnici che non fossero farciti di pubblicità, prodotti o servizi.
Poi mi piaceva anche l’idea di avere un ambiente assolutamente rilassato “da pantaloncino corto” e non da giacca e cravatta.
Quindi in realtà sì, è partito per gioco, ma poi in realtà è una cosa che ha preso piede da sola, è partita da sola ed è cresciuta in modo esponenziale non solo grazie alla condivisione su Facebook, Twitter e il mio canale privato Linkedin […], ma anche (e soprattutto) con il passaparola!
?? Quindi, secondo te, cosa induce al passaparola?
???? Fermo restando l’alta qualità tecnica dei talk (mi è stato sempre riferito medio-alta se non alta) sicuramente l’atmosfera.
Quella è sicuramente la cosa che fa di più, a partire dalle nostre cene “intime” del giorno pre-evento: quest’anno eravamo in 112 e sfido chiunque a trovare evento che abbia seduti alla stessa tavola relatori, sponsor, amici (gli stessi poi che mi aiutano a preparare la sala o le buste con i gadget!)
Un’altra cosa che mi ha sempre colpito (e anche questo indica la bontà del progetto in generale) è che quando apro le iscrizioni (che siano da 400 posti o 1000) a parte finire in tempi record (quest’anno in 11 ore e 50 abbiamo dato via 1000 biglietti) è il fatto che la gente si iscrive e viene quando il programma non è ancora pubblicato.
Quindi c’è fiducia nella qualità dell’evento.
?? Come sta andando questa edizione?
???? Direi che sta andando bene! C’è stata una risposta incredibile! A livello di talk ho ricevuto molti complimenti (e mi scuso per i problemi tecnici che ci sono stati, ma il bello è che HackInBo è che non è perfetto 😀 )
Mario ha proprio ragione. L’aria che si respira ad HackInBo è quella di casa, di un gruppo di persone accomunate da una passione, di una community varia che ama collaborare!
In 7 anni è riuscito a creare un evento così grande e conosciuto perchè, in realtà, HackInBo è un brand a tutti gli effetti, curato nei minimi dettagli e ben studiato.
Cosa aspetti? Il prossimo brand può essere il tuo….
Contattaci, ti aiuteremo con la tua idea!