Vi siete appena abituati ai balletti di Tik Tok? Bene, tra poco dovrete riuscire a riproporli anche su Triller.

No, non stiamo parlando del disco più venduto di ogni tempo (anche perché quello si scrive Thriller, con l’h), ma della nuova app per la creazione di contenuti video di breve durata che, complice il momento politico internazionale, si sta facendo sempre più strada sul mercato statunitense.

È notizia delle scorse settimane che Trump abbia messo al bando WeChat e Tik Tok negli Stati Uniti per via di bisticci politici con la Cina ed è chiaro che questa decisione apre una voragine nel mondo della creazione di contenuti e della comunicazione tutta.

Infatti se WeChat come app di messaggistica non ha mai intaccato il regno di Whatsapp e Telegram in Occidente, Tik Tok ha decisamente rivoluzionato il modo di comunicare in forma video, specialmente fra i più giovani, ed ora Triller è pronta a raccoglierne l’eredità.

Quindi tanto vale giocare d’anticipo sulla concorrenza e cominciare a familiarizzare con un’app molto agguerrita e pronta ad accaparrarsi il terreno lasciato libero da Tik Tok.
Quanto agguerrita volete sapere? Abbastanza da pagare svariati milioni di dollari per accaparrarsi il ritorno sul ring di Mike Tyson il prossimo 28 novembre ed investire in una campagna pubblicitaria faraonica tramite il sito tysonontriller.com

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