Non molto tempo fa abbiamo parlato del nuovo algoritmo di Facebook, di come questo cambierà le sorti della nostra News Feed per dare priorità ai post di amici e familiari, quindi più interazione tra i contatti e priorità ai post che generano conversazioni e portano le persone a condividere.
Di contro le pagine si ritroveranno ad essere meno visibili al pubblico e costrette a cambiare la loro prospettiva per tornare a cavalcare l’hype del web con contenuti appropriati e mirati ma soprattutto che privilegino la qualità alla quantità.
Per farlo i brand dovranno avere degli obiettivi chiari e adottare una strategia in linea con la propria identità.
Il nuovo algoritmo porta inevitabilmente un cambio di prospettiva per le aziende che ora dovranno essere davvero capaci di sviluppare un’analisi approfondita dei loro target di riferimento verso una creazione di contenuti che interessino davvero alle persone.
Quindi ascoltare, analizzare e infine agire. Niente dovrà essere lasciato al caso ma studiato punto per punto attraverso una strategia efficace e dettagliata.
Un’attività di raccolta dati e analisi degli stessi ci aiuterà a capire su quali target puntare per proporre i nostri contenuti, crearli e infine condividerli.
Tagline, keyword, geo localizzazione, caption, hashtag sono tutti elementi da calibrare e utilizzare con parsimonia in maniera maniacale.
Il brand dovrà essere in grado di parlare la lingua della sua audience, intercettare i loro interessi e creare contenuti ad hoc impostando un corretto tone of voice, vedendo anche come i principali competitor si stanno muovendo.
Diversi tool vengono in aiuto dei brand per aiutarli nella gestione delle loro pagine e facilitarli nell’impostazione della strategia.
Ovviamente investire del budget in facebook adv aiuterà le aziende ad essere visibili ma per cominciare è necessario rendere i propri canali più interessanti cercando di puntare dritti all’obiettivo ed essere puntuali e precisi senza cadere nell’eccessiva autoreferenzialità.